GOVERNANCE DELLA SANITA PUBBLICA
Rafforzamento della presa in carico della madre e del bambino nei centri di Protezione Materno-Infantile (PMI) in Tunisia
Per una descrizione più ampia delle attività e dei risultati consultare la scheda dettagliata del progetto
› Settore di azione del progetto
Cooperazione allo sviluppo, Sanità pubblica, Salute comunitaria, Salute materno-infantile
› Periodo del progetto
Dal 01/12/2016 al Dal 28/02/2018
› Enti finanziatori
Regione Toscana, Ministero della Cooperazione Internazionale della Repubblica Tunisina
› Territorio di azione
Tunisia, Cité Hellal à Mellassine (Tunisi) e Delegazione di Kasserine Nord (Kasserine) – Italia
› Enti partner
Centro di Salute Globale della Regione Toscana, Ospedale Pediatrico Meyer, Ministère de la Santé, Pontes Tunisie, Cospe Onlus, Hôpital d’enfants Béchir-Hamza de Tunis – Centre de Protection Maternel et Infantile : PMI Mellassine, Direction régionale de la Santé du Gouvernorat de Kasserine
› Obiettivi di Sviluppo Sostenibile
Obiettivo principale : OSS3 “Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età”, in particolare “Ridurre la mortalità materno-infantile”
Obiettivo secondario : OSS 10 “Ridurre le disuguaglianze all’interno dei e fra i Paesi”
› Descrizione delle azioni e obiettivi specifici
Il progetto si propone di rafforzare la presa in carico della madre e del bambino nei centri di Protezione Materno-Infantile (PMI) in Tunisia. Concentrandosi sui servizi di medicina comunitaria, in particolare nei PMI, l’obiettivo primario è promuovere la salute riproduttiva e favorire lo sviluppo fisico e psicosociale dei bambini e dei loro genitori. Si presta particolare attenzione ai nuclei familiari residenti in zone a rischio o svantaggiate. L’azione del progetto si è concentrata nelle zone periferiche di Tunisi (cité Hellal a Mellassine) e nel governatorato di Kasserine (Delegazione di Kasserine Nord), con l’obiettivo di sostenere l’attuazione della politica di sviluppo della salute materno-infantile del Ministero della Salute tunisino, in linea con il suo piano di azione strategico.
- Interventi strutturali: questo primo asse fa riferimento ad attività di ristrutturazione/rinnovo delle strutture delle PMI. Inoltre, si è previsto di dotare i due centri coinvolti nel progetto con equipaggiamenti tecnici e materiale medico-sanitario utili per migliorarne il funzionamento.
- Attività di formazione e di ricerca : nell’ambito dell’accordo di collaborazione tra i due ospedali pediatrici Meyer e Béchir Hamza, firmato il 20 settembre 2016 a Tunisi, il progetto ha previsto attività formative e di ricerca che comprendevano la realizzazione di sessioni formative per il personale medico e paramedico nell’ambito di un programma di mobilità internazionale
- Interventi socio-sanitari con la comunità: al fine di mettere in atto un approccio integrato tra servizio pubblico e società civile, il progetto ha sviluppato una collaborazione tra le associazioni e i centri PMI nella realizzazione di percorsi di formazione tra pari e campagne di sensibilizzazione e di promozione della salute e della prevenzione (diagnosi prenatale, promozione dell’allattamento materno, prevenzione del diabete gestazionale, etc.)
› Azioni sviluppate da Pontes
# Mobilità internazionale
Nell’ambito delle attività di mobilità internazionale, il team di Pontes è stato responsabile dell’implementazione delle attività seguenti:
- Facilitazione degli scambi tra l’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze e l’Ospedale Pediatrico Béchir Hamza di Tunisi attraverso la firma dell’Accordo di cooperazione clinica e di ricerca.
- Istituzione di programmi di scambio per professionisti medici e paramedici, con coordinamento di stage clinici e di ricerca.
- Organizzazione di uno stage per i team tunisino e italiano in diverse aree mediche identificate come prioritarie e supporto all’integrazione dei servizi pediatrici a Tunisi e a Firenze.
- Gestione delle valutazioni e dei monitoraggi per la condivisione di esperienze e lezioni apprese tra le due istituzioni.
RISULTATI E IMPATTO
Durante i periodi di scambi tra Tunisia e Italia, otto medici tunisini, un’infermiera tunisina hanno svolto stage presso l’Ospedale Pediatrico Meyer a Firenze, mentre cinque medici italiani hanno lavorato presso l’Ospedale Pediatrico Béchir Hamza a Tunisi. Questo scambio ha favorito l’arricchimento professionale reciproco, consentendo ai medici italiani di confrontarsi con pratiche cliniche meno comuni in Italia, definite da loro come “procedure di vitale importanza per situazioni di emergenza complesse, ormai non presenti nell’insegnamento italiano ma di grande utilità”. D’altro canto, il team tunisino ha acquisito competenze avanzate e ha potuto applicare un approccio più articolato alle cure pediatriche.
# Formazione continua per la riduzione delle disuguaglianze regionali
Pontes, in collaborazione con la Facoltà di Medicina di Tunisi, ha organizzato le giornate dell’ecografia prenatale, intitolate “Salviamo due vite contemporaneamente”. L’obiettivo era fornire una formazione di base sull’ecografia ginecologica e ostetrica ai medici di base operanti nelle strutture di primo livello (CSB, Centri Intermedi e PMI) per ridurre la mortalità materna, fetale e neonatale. La selezione dei partecipanti è stata effettuata in collaborazione con il Ministero della Salute e le Direzioni Regionali delle zone prioritarie dove questa figura professionale è carente nonostante l’equipaggiamento con ecografi (Siliana, Jendouba, Le Kef, Béja, Kasserine, Sidi Bouzid, Kairouan, Kebili, Tozeur, Gafsa, Gabès, Tataouine e Medenine).
RISULTATI E IMPATTO
Delle 32 strutture partecipanti provenienti da varie regioni della Tunisia, 22 medici hanno richiesto l’iscrizione al Corso Universitario in Ecografia Ginecologica e Ostetrica della Facoltà di Medicina di Tunisi, dimostrando il successo e l’interesse suscitato dall’iniziativa.
# Formazione in comunicazione
Pontes ha implementato un percorso formativo pilota presso il PMI di Mellassine, in risposta alle sfide comunicative nel sistema sanitario tunisino. Ha coordinato, progettato e offerto un percorso interattivo per migliorare le capacità comunicative, coinvolgendo esperti interni ed esterni. Gli obiettivi dei moduli fornivano strumenti per la comunicazione intersettoriale, gestione delle crisi, accoglienza e promozione di comportamenti sani.
RISULTATI E IMPATTO
Al termine del percorso formativo, i 25 partecipanti tra ostetriche, paramedici, psicologa, tecnici di laboratorio e direzione del PMI di Mellassine hanno proposto soluzioni per integrare la conoscenza sulla salute e la comunicazione familiare nei Centri PMI. Si è discusso della possibile introduzione di corsi pre-parto nei Centri PMI. Infine, si è esaminata l’implementazione degli strumenti di gestione del conflitto nel Centro di Mellassine.
# Peer Education per il rispetto del calendario prenatale
Durante la formazione, le partecipanti sono state incoraggiate a diventare agenti di cambiamento nella comunità di Mellassine, promuovendo la prevenzione dei rischi in gravidanza. Il team di Pontes ha fornito supporto e risorse per sviluppare le competenze di comunicazione delle peer educators. La formazione si è articolata in due moduli su tre giorni, il primo focalizzato sugli strumenti tecnici e metodologici forniti dalla Dott.ssa Afef Hagi di PONTES Ricerche e Interventi, il secondo guidato dall’animatrice Sana Hafsa di PONTES Tunisie, concentrandosi sull’implementazione di attività di capacity building con le ostetriche del Centro e il gruppo di madri.
RISULTATI E IMPATTO
Le 27 donne partecipanti avrebbero beneficiato di un orario flessibile e soluzioni di baby-sitting per partecipare pienamente all’attività formativa. Tuttavia, la scarsa fiducia reciproca nel quartiere ha ostacolato il coinvolgimento, evidenziando resistenze all’adozione di nuove pratiche educative e al ruolo delle donne come agenti di cambiamento.
# Attività di educazione sanitaria : salute comunitaria
Le giornate dell’ottobre rosa di PMI Mellassine
Nel corso delle giornate dell’Ottobre Rosa 2017 e con l’obiettivo di favorire lo screening del tumore al seno, il team del Centro di PMI di Mellassine, in collaborazione con l’Associazione PONTES e i partner della cooperazione italo-tunisina, hanno organizzato un open day dallo slogan “Pensa a te … mettiti alla prova“.
Nella giornata del 24 ottobre 2017 ha aperto le porte alle famiglie del distretto di Cité Hellal, per accogliere mamme e bambini in spazi dedicati a eventi e workshop informativi.
La giornata ha compreso una consulenza aperta fornita dai team PMI di Mellassine, CMNT di Tunis, ONFP di Bardo e ATAMCS, oltre a 4 workshop aperti alla donne del quartiere:
- “Auto Palpazione: i movimenti corretti“, condotto dalla Prof.ssa Dalenda Chelli, CMNT
- “Allattamento al seno: una protezione naturale contro il cancro al seno“, condotto dalla Dott.ssa Dorra Bousnina, PMI di Mellassine
- “Consapevolezza e diagnosi precoce del cancro al seno“, condotto dalla Dott.ssa Raja Mahfoudh, Direzione Regionale di Salute di Tunisi
- “Cancro al seno: combattere i pregiudizi in Tunisia“, condotto da Dott.ssa Afef Hagi, Associazione Pontes
RISULTATI E IMPATTO
La giornata ha registrato la partecipazione di oltre 110 donne del quartiere, accompagnate dalle loro figlie più giovani, le quali hanno avuto l’opportunità di ricevere informazioni e partecipare ai workshop dedicati. Le donne del quartiere sono state incoraggiate a vivere un’esperienza diversa dalle solite visite, trovando uno spazio accogliente e dedicato dove poter parlare di sé stesse. Sono state al centro dell’attenzione del corpo medico, paramedico e associativo presente, creando così un momento di vicinanza e di supporto comunitario.
# Sviluppo di Campagne di Sensibilizzazione Collaborative: Coinvolgimento Attivo di Professionisti e Donne
Il team PONTES ha sviluppato una campagna completa di sensibilizzazione e educazione alla salute pubblica in collaborazione con diverse figure professionali del Centro PMI. Dopo un’analisi dettagliata dei comportamenti delle donne incinte nel quartiere, sono stati creati messaggi mirati sul follow-up prenatale, le abitudini alimentari e l’allattamento al seno. Sono stati realizzati poster e video coinvolgendo attivamente ostetriche e infermieri. È stato anche creato un prototipo di calendario prenatale per illustrare il percorso ottimale di follow-up, considerando che molte donne effettuano il follow-up, ma non sempre nelle date corrette.
RISULTATI E IMPATTO
Lo sviluppo di campagne di comunicazione in dialetto tunisino, adattate alla cultura locale e basate sull’analisi delle realtà locali e delle conoscenze dei professionisti sanitari, ha portato alla produzione di materiali su misura per le donne incinte. Questi materiali hanno migliorato la capacità delle donne di ottenere, comprendere e utilizzare informazioni sulla salute materna, migliorando l’efficacia della comunicazione verbale fornita dalle ostetriche e dagli infermieri. Inoltre, hanno contribuito a sensibilizzare sul rispetto del calendario prenatale e delle corrette abitudini alimentari, e ad incoraggiare l’allattamento al seno. Il materiale della campagna di sensibilizzazione è stato fornito al Ministero della salute per una distribuzione su scala nazionale attraverso la rete di PMI.