L’Associazione PONTES è una realtà attiva nello scenario dei tunisini in Italia dal 2006. L’interesse per le attività di co-sviluppo si è consolidato essenzialmente dopo la rivoluzione tunisina e si è concretizzato con la costituzione della filiale Pontes in Tunisia. L’approccio che l’associazione adotta ha come obiettivo di sviluppare un modello di partecipazione della diaspora tunisina allo sviluppo del paese di origine che sia in linea con le priorità e i bisogni della Tunisia e anche realistico rispetto alle aspettative e potenzialità della diaspora tunisina in Italia.
- Il capitale umano, cioè le conoscenze, le competenze e le abilità professionali e intellettuali
- Il capitale sociale, ovvero tutte quelle relazioni sociali e beni relazionali che portano il migrante ad essere “ponte” tra il territorio di accoglienza e di origine
- Il capitale finanziario, come le rimesse e i trasferimenti dei risparmi accumulati nel paese di accoglienza al momento del ritorno nonché investimenti in piccole e medie imprese.
Per maggiori dettagli sui principali progetti che la nostra associazione PONTES ha collaborato a sviluppare e sta implementando, visitare la pagina PROGETTI.
Cittadinanza cross-border e partecipazione politica nel Mediterraneo
PONTES ha partecipato e condotto diverse iniziative a supporto della Diaspora Tunisina nella transizione democratica in Tunisia, attraverso azioni di advocacy, attività di ricerca e iniziative specifiche per la diaspora in Italia. I principali risultati di queste azioni sono pubblicazioni, partecipazioni a workshop europei sul ruolo della Diaspora nella costruzione della democrazia in Tunisia e una serie di attività sul campo.
Possiamo citare fra queste ultime, le attività organizzate nel corso della prima tornata di elezioni democratiche nel 2011 e nel 2014 per la diaspora tunisina in Italia. A settembre – ottobre 2011, abbiamo realizzato per la diaspora tunisina in Italia una campagna di sensibilizzazione, informazione e orientamento sul tema della cittadinanza e dei diritti fondamentali. La campagna di comunicazione consisteva in interventi online e radiofonici e nell’organizzazione di una serie di incontri per sensibilizzare i residenti tunisini in Italia alle elezioni dell’Assemblea Nazionale Costituente in Tunisia.
Nel 2014 la nostra ONG ha organizzato a Milano e Firenze un ciclo di formazioni per l’osservazione elettorale in collaborazione con l’Unità EODS (Election Observation and Democracy Support) dell’Unione Europea. Ventisette (27) osservatori elettorali, fra membri della diaspora e cittadini Italiani, sono stati accreditati presso PONTES da EODS e hanno partecipato all’osservazione delle elezioni parlamentari per i tunisini all’estero ad ottobre 2014 e per le elezioni presidenziali a novembre 2014. PONTES ha osservato 43 seggi elettorali in Italia (su un totale di 78).
Dopo la tornata elettorale del 2014, PONTES, insieme all’Università di Urbino e al centro di ricerca interdipartimentale “L’Europa e gli Altri”, ha aderito al progetto “Cittadinanza cross-border e partecipazione politica nel Mediterraneo”. Il team di PONTES ha collaborato all’interno di un team multidisciplinare di studiosi ad una ricerca sul voto tunisino in Italia nel 2014. In questa ricerca è stata analizzata una realtà complessa sulla partecipazione della diaspora alla transizione democratica in Tunisia. L’esperienza di PONTES durante le fasi elettorali in Italia è stata utilizzata per indagare sull’appartenenza alla diaspora e sull’esercizio dei diritti politici in contesti di mobilità nell’area del Mediterraneo. I risultati di questa ricerca sono stati pubblicati nel volume pubblicato nel 2015 “Il voto in Italia dei tunisini all’estero. Cittadinanze cross-border e partecipazione politica nel Mediterraneo“, a cura di Anna Maria Medici, CISALPINO- Monduzzi Editoriale.
Il volume è presentato nel link seguente.