Pubblicazioni

 

In questo spazio sono presentate delle pubblicazioni in lingua italiana e francese che coinvolgono membri della comunità tunisina in Italia e in Tunisia sulle tematiche di attualità come le ultime rivoluzioni, in Tunisia e nel mondo arabo, cultura arabo-musulmana, immigrazione, rapporti tra l'Italia e la Tunisia, cinema e tante altre tematiche che vi invitiamo a scoprire con noi.

 


Strada verso la democrazia: Tunisia


Alterità e identità, di Afef Hagi e Ouejdane Mejri, Religioni e società, Anno XXVII, 74, settembre-dicembre 2012, link

Le rivoluzioni arabe e le sfide della costruzione democratica, di Adnane Mokrani, Religioni e società, Anno XXVII, 74, settembre-dicembre 2012, link

Tunisia: dalla sacralizzazione della laicità all’affermazione dell’identità arabo-musulmana, di Leila El Houssi, AFFRICA, (novembre 2011) Leggi qui...

LEILA EL HOUSSI, Studiosa italo-tunisina, dottore di ricerca in Storia, Istituzioni e relazioni internazionali dei paesi extraeuropei, Università di Pisa. La sua ricerca si è centrata sul tema "Il ruolo degli antifascisti italiani in Tunisia tra le due guerre". Membro della Società Italiana delle Storiche. Autrice del libro "Costruire la libertà. Tunisia: dalla modernità alla tradizione?", febbraio 2013.




Rivoluzione della libertà e della dignità

 

 

Rivoltati in un altro spazio, di Afef Hagi e Ouejdane Mejri,capitolo nel libro "Spazi di migrazione: cartoline di una rivoluzione", (a cura di F. Sossi), ed. Ombre Corte, 2012, Scoprire qui ...

Una questione di dignità, Intervista ad Adnane Mokrani sullo stato della rivolta popolare in Nordafrica (febbraio 2011) Leggi qui...

ADNANE MOKRANI, nato in Tunisia, ha studiato all'università di Al Zaituna di Tunisi e all'Angelicum, l'istituto d'insegnamento e ricerca dell'Ordine dei Domenicani a Roma. Giornalista dell'AdnKronos e docente di Studi Islamici presso l'Università Gregoriana. Ha fatto parte del Comitato scientifico presso il Ministero dell'Interno (ministro Giuliano Amato) che ha elaborato una Carta dei valori della cittadinanza e dell'integrazione. Pubblica nel 2010 il libro “Leggere il Corano a Roma” presso le Edizioni Icone Edizioni, Roma.



C'era una volta un paese chiamato Tunisia…, di Meriem-Faten Dhouib, mediterraneaonline (febbraio 2011) Leggi qui...

MERIEM-FATEN DHOUIB, tunisina, è professoressa di lingua, letteratura e civiltà italiana presso l’università di Manouba a Tunisi (Tunisia). Collabora con l’Università di Pavia e l’Università della Sorbona (Sorbonne IV) nel campo della ricezione della cultura arabo musulmana nella letteratura italiana del Tre-Cinquecento.


Tunisia, Egitto. Le rivoluzioni della dignità di Leila El Houssi, L'interprete Internazionale (Febbraio 2011) Leggi qui...


Due paesi una storia, intervista di Ouejdane Mejri, Dol's il sito delle donne online (Febbraio 2011) Leggi qui...


Fatta la censura, trovato l’inganno: quando la resistenza tunisina sboccia sulla rete,di Ouejdane Mejri,mediterraneaonline (Aprile 2011) Leggi qui...



Reset Tunisia
Grafica e Video F-Z F. Bellone, Audio e Percussioni mozica01 Ben H. © 2011


 

Tra dittatura e fondamentalismo scegliamo la democrazia, di Adnane Mokrani, rivista Adista, Leggi qui...

La febbre rivoluzionaria, di Ouejdane Mejri, Social News (Aprile 2011), Leggi qui...

Il risveglio della luna, di Leila El Houssi, Italianieuropei, (febbraio 2011), Leggi qui...

Jasmin: Ho fame voglio parlare, di Meriem-Faten Dhouib, Leggi qui...

Donne, blog e rivoluzioni, di Ouejdane Mejri, Yalla Italia, il blog delle seconde generazioni (luglio 2011), Leggi qui...



Donne e rivoluzioni arabe
Grafica e Video F-Z F. Bellone, © 2011




In terra di immigrazione

 

Intercultura: Report sul futuro, Anna Granata (ed.), con capitoli di Afef Hagi, Anna Granata ed Elena Granata, Ed. Città nuova, 2012, Scoprite qui...

Quale spazio? Quale integrazione ? Una riflessione a due voci, di Afef Hagi e Elena Granata, novembre 2012, Trento, Leggi qui...

Crimine d’onore: prima che religione (purtroppo) tradizione,
di Afef Hagi, Yallaitalia (giugno 2011), Leggi qui...

AFEF HAGI, psicologa tunisina, vive a Firenze dal 2005. Dottoranda in pedagogia e studiosa in etno-psicologia, si occupa delle questioni delle seconde

generazioni, dell'immigrazione e in particolare della salute mentale in ambito migratorio.


Mangi come me per diventare come me
, di Afef Hagi, Yallaitalia (luglio 2011), Leggi qui...

Lost in immigration, di Ouissal Mejri, Racconto pubblicato in Eks&Tra, 2010, Leggi qui...

OUISSAL MEJRI, dottore di ricerca presso l'Università di Bologna al Dipartimento di Musica e Spettacolo, si occupa di cinema arabo in modo particolare delle influenze europee su tale cinema dalla sua nascita fino alla fine degli anni 50.

 



Finestra sulla Tunisia

 

A che punto siamo? La donna tunisina e la sessualità, di Meriem-Faten Dhouib, Mediterraneaonline, (marzo 2011) Leggi qui...

Follia da esorcizzare: i disturbi mentali nella civiltà arabo-musulmana, di Ouejdane Mejri, Mediterraneaonline, (marzo 2011) Leggi qui...

L’Islam e le Donne.Le microrealtà della Donna tunisina, di Meriem-Faten Dhouib, inchiosto, (aprile 2006) Leggi qui...

Gli antifascisti italiani in Tunisia tra le due guerre, di Leila El Houssi, Università di Padova (2008) Leggi qui...

 

 



Cultura arabo-musulmana e dialogo interreligioso

 

Interventi di Adnane Mokrani a Uomini e Profeti, trasmissione di RADIO 3, sabato e domenica dalle ore 9.30 alle ore 10.15:

 

Sei gradi di separazione…un principio musulmano, di Ouejdane Mejri, Mediterraneaonline (Febbraio 2011), Leggi qui...

La Nostra aetate vista da un musulmano, di Adnane Mokrani, DialogaRe, Confronti (gennaio 2006), Leggi qui...

Islam e cristianesimo, storia di un conflitto terminologico, di Meriem-Faten Dhouib, Metabasis Filosofia e Comunicazione (2006) Leggi qui...

Il concetto di laicita’ nell’islam tunisino, di Leila El Houssi, Università degli Studi di Padova, (2001-2002) Leggi qui...

 

 


VIDEO

 

"...I rapporti complicati e talvolta conflittuali tra il popolo arabo e la politica di Bush, sicuramente condizionati dalla questione palestinese non possono giustificare un atto di questo tipo. Quando Bush ha utilizzato il termine “scontro di civiltà” mettendo a confronto il mondo occidentale e dall’altra parte quello che ha fatto Bin Laden, io dico che Bin Laden non rappresenta nessuna civiltà. Anzi è proprio il simbolo dell’inciviltà. La nostra civiltà arabo-musulmana non può essere rappresentata assolutamente da un signore del terrore, come era chiamato Bin Laden."

10/09/2011 - Mattina in famiglia - Raiuno (Video intero : A proposito dell'11 settembre - minuto 03.00.00)

"L’11 settembre non ha solo cambiato il volto del mondo ma soprattutto per chi era o è musulmano d’Europa, d’occidente. Ci siamo ritrovati questa una nuova equazione, nella quale apparivamo per la prima volta sui media. La religione era rimasta un fatto privato finché non è arrivato l’11 settembre perché ha fatto dell’islam l’unica religione pubblica della quale si parla in prima pagina. Noi ci siamo trovati con questa equazione del musulmano uguale a terrorista oppure musulmano, colui che non potrà convivere con le realtà democratiche occidentali."

11/09/2011 - In Onda- La7 (Video intero : 11 settembre: non siamo più tutti americani)

Gad lerner:"...Al posto dei tiranni arriveranno gli integralisti e sarà ancora peggio?"
- "Bin Laden è morto e Ben Ali è partito, il mito di Bin Laden almeno è finito."
Sotto-segretario agli Esteri Mantica:" Ma Bin Laden non è stato ucciso dai musulmani!"
- "Però Ben Ali è stato cacciato dai musulmani, Geddafi lo stanno cacciando i musulmani e Bachar El Assad, non dagli occidentali. Aspettavamo qualcun altro, eravamo ancora lì."

27/06/2011 - L'Infedele - La7 (Video intero : Veniamo via dal "Bordello")

Gad Lerner: “L’idea è che ci state procurando dei danni con la vostra rivoluzione del gelsomino, la vostra liberalizzazione, anche del diritto di espatrio.”
- "Quando Berlusconi era venuto in Tunisia nel 2009 per incontrare Ben Ali aveva fatto accordi anche di tipo economico [sulla questione dei flussi migratori]. Oggi vogliamo capire che tipo di accordi sono stati fatti ai tempi."
-" Il governo tunisino è cambiato, ma il governo Berlusconi è pronto a cambiare la sua politica?"

18/04/2011 - L'Infedele - La7 (Video intero : Questo processo non è da fare)

"Non vogliamo più dittatori di qualsiasi tipo, che siano dittatori che portino una bandiera islamica, un dittatore che porti una bandiera comunista, che porti una bandiera di sinistra o di destra, o di estrema destra, un qualsiasi tipo di dittatore… Quindi se tornate noi torniamo…se vediamo l’ombra di un dittatore che vuole tornare di nuovo noi siamo pronti dall’estero o dalla Tunisia a morire per fermarlo."

23/03/2011 - L'Infedele - La7 (Video intero : Mordiamo la mano a Gheddafi )

"Probabilmente potrebbe essere questa la vera rivoluzione, per la prima volta il mondo occidentale, insieme al mondo arabo, è per la prima volta con i popoli e non più con i governanti e i dittatori." 

23/03/2011 - L'Infedele - La7 (Video intero : Mordiamo la mano a Gheddafi )

"Quello che vogliamo oggi è dialogare come nuove democrazie. E bisogna avere un discorso onesto rispetto a questi ultimi 23 anni, che non sono 2 giorni, in cui le persone erano torturate, le persone erano rimandate nel deserto a morire...ma dove andiamo se ci mettiamo d’accordo con i dittatori?"

21/01/2011 - L'Infedele - La7 (Video intero : La caduta dei tiranni)

"Oggi tante persone sono morte sotto i colpi della polizia che difendeva il regime contro i manifestanti, con i carri armati, contro chi è andato a chiedere la libertà.
Abbiamo visto rispondere, un popolo di dieci milioni di persone, con uno schiaffo a chi aveva creato questa corruzione.
Ma non era una dittatura morbida ? dire che una dittatura sia morbida è come dire che un cancro è simpatico."

sous-titres en français , arabic subtitles

"In questo momento si sta chiedendo la costruzione in Tunisia una repubblica laica nel suo governo, ma di forte impronta di identità musulmana araba. Io sono araba e musulmana, vivo in Italia e sono compatibile con la democrazia come lo sono altri milioni di giovani arabi e musulmani che vivono nelle deomocrazie...allora perché non farle nei nostri paesi ?"

05/03/2011 - Mattina in famiglia - Raiuno (Video intero : Rivoluzioni nel mondo arabo )


"C'e una paura in occidente..come la paura dei nostri dittatori che ci dicevano, "tenetevi la dittatura, teniamoci Ben Ali, altrimenti arriveranno i famosi talebani, i barbuti. State zitti, altrimenti se non tengo tutto controllato arriveranno gli instegralisti"... Tante donne c'erano [in piazza], con il velo e senza velo."


05/03/2011 - Mattina in famiglia - Raiuno (Video intero : Rivoluzioni nel mondo arabo )

"Ne noi come popolo, ne il dittatore, ne il mondo si aspettava a una forza unita, di massa. Sono usciti giovani e meno giovani. Il popolo è uscito unito attorno a una unica richiesta: La Dignità. Non si poteva più vivere sotto questo dittatore…
...senza bandiere tranne quella tunisina, senza inni se non quello dell’inno nazionale."

05/03/2011 - Mattina in famiglia - Raiuno (Video intero : Rivoluzioni nel mondo arabo )

"Vorrei rendere omaggio oggi a tutti quelli che non hanno avuto paura, disarmati…a gridare VAI VIA BEN ALI ! "

17/01/2011 - L'Infedele - La7 (Video intero : L’Infedele: Ruby e i suoi fratelli da Tunisi a Torino)